La squadra di rugby inglese dei Leicester Tigers è stata multata di quasi £ 310.000 (oltre € 368.000) per aver violato i regolamenti sul tetto salariale della Premiership Rugby durante un intervallo di quattro anni.
La Premiership Rugby ha dato il via ad un'attenta indagine sul club durante l'ultimo anno, esaminando i pagamenti effettuati ai giocatori durante le stagioni tra il 2016-17 e il 2019-20.
L'indagine ha rivelato che in ciascuna di queste annualità i Leicester Tigers, insieme ai partner commerciali del club, hanno preso accordi con una società terza per effettuare pagamenti sui conti delle società di diritti di immagine dei giocatori, al fine di aggirare il tetto salariale.
Tali pagamenti vanno considerati come un introito aggiuntivo e sono stati aggiunti alle cifre salariali originariamente divulgate per le stagioni in questione.
La multa finale di £ 309.841 è stata calcolata in base al superamento totale accumulato nelle quattro stagioni, con i Tigers che pagano 50 pence per ogni £ 1 fino alle prime £ 50.000 di superamento, dopodiché devono pagare l'intero importo.
La violazione più grande è arrivata nel 2016-17, quando si è scoperto che i Tigers avevano effettuato pagamenti supplementari per un totale di £ 147.750 ai giocatori, oltre il tetto salariale di £ 6 milioni in vigore in quella stagione.
Il club è stato anche multato di ulteriori £ 17.900 per non aver divulgato informazioni su questi pagamenti alla Premiership Rugby. L'indagine include la stagione 2020-21, quando il tetto salariale non è stato violato ma alcuni pagamenti non sono stati dichiarati.
Leicester Tigers ha accettato i risultati e non farà appello.
La cifra impallidisce rispetto alla multa totale di £ 5.360.272,31, insieme alla detrazione totale di 35 punti in campionato, inflitta nel 2019 al club di Premiership dei Saracens. Sebbene la spesa oltre la soglia da parte del club londinese sia stata considerevolmente maggiore, sino ad arrivare a oltre £ 1,1 milioni rispetto al salary cap nel solo 2016-17.
Dopo la pesante punizione inflitta ai Saracens, la Premiership ha rivisto i propri regolamenti riguardo il tetto salariale e ha dotato Andrew Rogers, il manager incaricato da Premier Rugby di controllare la situazione dei salary cap, maggiori poteri per indagare sulle spese dei club.
Rogers ha dichiarato: “I Leicester Tigers hanno collaborato alla mia indagine e hanno accettato i risultati, il che ci consente di applicare le sanzioni definite dai regolamenti. Sebbene siamo soddisfatti che le azioni che hanno portato alla spesa eccessiva siano state interrotte, continueremo a valutare tutte le spese come parte del nostro processo di controllo in corso in ogni club".
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