Gli Stati Uniti sono molto vicini all'assegnazione della Coppa del mondo maschile di rugby del 2031 e dell'evento femminile del 2033, con entrambi i tornei che dovrebbero costare circa $ 500 milioni (€ 455 milioni) per il paese ospitante.
La decisione finale è prevista in occasione della prossima riunione del World Rugby Council.
USA Rugby ha recentemente modificato la propria offerta per la Coppa del mondo di rugby femminile del 2033, preferita all'edizione del torneo del 2029.
"Non abbiamo in essere altri interlocutori per l'organizzazione della Coppa del Mondo di rugby nel 2031 e nel 2033", ha detto l'amministratore delegato del World Rugby, Alan Gilpin, a un gruppo di giornalisti. "Non significa che sia un affare fatto... ma crediamo strategicamente di poter fornire i migliori risultati con questo piano di hosting".
"Ospitare le Coppe del mondo di rugby negli Stati Uniti non è solo importante dal punto di vista del rugby mondiale, è fondamentale per la strategia di crescita del nostro sport, di modo che diventi veramente globale", ha affermato Gilpin.
Secondo il presidente del Comitato della candidatura USA, Jim Brown, l'allestimento e l'organizzazione dei tornei costerà circa $ 500 milioni, anche se ha affermato che questa cifra potrebbe aumentare fino a $ 600 milioni.
La spesa sarà condivisa tra USA Rugby e World Rugby, con un accordo di compartecipazione alle entrate dei tornei, che è ancora da definire.
È emerso che verranno compiuti sforzi affinché il Canada diventi parte del processo, includendo potenzialmente una o due città ospitanti. Vancouver è già stata menzionata come una potenziale sede.
Nel frattempo, in vista della Coppa del mondo di rugby del 2031, verranno organizzati eventi speciali che vedranno le migliori squadre internazionali e di club giocare negli Stati Uniti, sia contro squadre nazionali che l'una contro l'altra, per stimolare l'interesse a livello locale.
Il processo di accoglienza ha anche il supporto della Casa Bianca, che include assistenza per visti d'ingresso, nonché requisiti fiscali.
A ottobre, USA Rugby ha presentato ufficialmente il proprio progetto e l'offerta ufficiale, introducendo anche la lista delle potenziali città ospitanti per i tornei.
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